Santa Maria di Leuca: ecco cosa vedere
Cosa tratteremo
Santa Maria di Leuca gode di una posizione privilegiata in grado di anticipare tutta la magia e la suggestione che si possono respirare nella famosa destinazione salentina; la cittadina è da secoli ferma ad osservare la linea di demarcazione dei nostri mari nel punto più meridionale del Salento, della Puglia e dell‘Italia.
Spartiacque territoriale tra il Mar Adriatico e i Mar Ionio, Santa Maria di Leuca è una destinazione richiesta e apprezzata da ogni parte del nostro Paese. Il Tacco d’Italia è una piccola frazione di Castrignano del Capo, a circa 80 chilometri da Lecce, famosa per la vita che scorre lenta e tranquilla fra le stradine del centro storico e il litorale bruciato dal caldo sole estivo.
Amata dai turisti che la preferiscono spesso a Otranto e Gallipoli, la città rimane curiosamente legata a diverse local experiences che sapranno rendere ogni vacanza indimenticabile.
In questo articolo abbiamo deciso di presentare alcune fra le più interessanti attrazioni di Santa Maria di Leuca; non potendo esaurire il vasto canto di lode che ci sentiamo di rivolgere alla bellezza salentina, non possiamo fare altro che invitare chiunque alla visita della destinazione; un mix fra storia, arte, religione e cultura perfettamente calato nella suggestiva ambientazione naturale della regione.
Santa Maria di Leuca: paesaggi storici e grotte carsiche
Santa Maria di Leuca è una destinazione pensata per viaggiatori autentici; ci sono molti modi per rendere la propria vacanza un’esperienza indimenticabile. Noi consigliamo di optare per la scoperta del litorale salentino che richiama misteri, leggende e tradizioni entrate nel patrimonio collettivo della nostra terra.
La costa rocciosa è infatti arricchita da una trentina di grotte d’origine carsica, le quali – in onore della maestosità e della bellezza naturale che rappresentano – sono state oggetto del canto dei poeti sin dall’antichità. Il risultato? Una serie di nomi altamente simbolici e carichi di significato storico-culturale che riescono ad affascinare anche il viaggiatore più disattento: è il caso della Grotta del Diavolo, così nominata a causa dei forti rimbombi che l’acqua produce al suo interno, o della Grotta delle Tre Porte, le cui arcate naturali sono tanto perfette da sembrare un prodotto di alta tecnica umana.
Le distese d’acqua cristallina vengono prepotentemente arginate da scogliere che scendono a picco sul mare; le correnti sono piacevoli sullo sfondo verde blu dell’acqua che crea degli incantevoli giochi di luce grazie alla brillantezza del sole.
Le grotte carsiche sono il simbolo più rappresentativo di Santa Maria di Leuca, nonché una tappa obbligata per chiunque si tuffi nel suo mare.
Santa Maria di Leuca: architettura e arte nel centro cittadino
Santa Maria di Leuca non delude neppure per le bellezze storico-architettoniche; il luogo più fotografata e apprezzata da migliaia di turisti annui è il noto Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, risalente al 1700.
L’ampia scalinata che conduce direttamente alla sua facciata monumentale parte dal porto, e consente di raggiungere a piedi la piazza principale. L’edificio si solleva imponente al di sopra della pavimentazione biancastra e colpisce per i colori bruciati dal sole; le arcate laterali vengono illuminate alla sera da suggestive luci giallognole che donano all’immagine complessiva della piazza colori caldi e accoglienti.
Un’altra meta d’interesse storico è la Cascata Monumentale: costruita per volere di Mussolini, è organizzata su due rampe di scale di circa 300 gradini l’una, al termine delle quali si erge la colonna romana. Simbolo dell’esasperato patriottismo del nostro passato, la Cascata Monumentale viene aperta solo in determinate occasioni e coglie in pieno l’architettura di stampo militare che divenne un must nel periodo fascista.
Per completare la propria vacanza a Leuca, non resta che dedicare un pomeriggio per esplorare le strade del corso. Sui lati dell’elegante camminamento si ergono ville Ottocentesche dal fascino signorile ed aristocratico. Le nostre preferite? Sono da segnare su Google Maps Villa La Meridiana e Villa Episcopo.