Le ricette natalizie salentine

Parli del Salento e ti vengono subito in mente il mare, le spiagge dorate, il sole e tanto divertimento nel periodo estivo. Tuttavia, questa straordinaria terra sa offrire tantissimo anche in fatto di specialità gastronomiche per il periodo natalizio: dolci, primi piatti, gustosi secondi e tanto altro ancora.

Scopriamo nel dettaglio quali sono le preparazioni gastronomiche natalizie in Salento, con tanto di ricetta!

Sulla tavola natalizia non possono mancare i purceddhruzzi e i mustazzoli

Tra i dolci più apprezzati in Salento, durante le festività di Natale, figurano certamente i purceddhruzzi. Un dolce molto antico che secondo alcuni risale all’epoca della Magna Grecia. Viene realizzato, con alcune piccole differenze, anche in Campania (struffoli) e nella zona più settentrionale della Puglia.

Preparazione Purceddhruzzi

In pratica si tratta di piccole palline di pasta che per forma ricordano i porcellini, da qui il nome purceddhruzzi. È una pasta dolce che viene fritta fino a che non acquisisce quella croccantezza che li contraddistingue. La pasta a questo punto viene cosparsa di miele e di numerosi odori e spezie come la cannella, le mandorle, i pinoli, le noccioline tritate e tanto altro.

Per preparare questo dolce salentino, tutto da sfoggiare sulla propria tavola natalizia occorre:

  • 1 kg di farina,
  • 100 grammi di olio extra vergine di oliva,
  • 500 grammi di miele,
  • 200 grammi di anice,
  • 100 grammi di zucchero, mandorle, scorze di arancio e della cannella.

Mustazzoli

Un altro dolce tipico della tradizione natalizia sono i mustazzoli. Una ricetta antichissima, probabilmente di origini arabe (come del resto conferma il fatto che non preveda alcuna lievitazione, una consuetudine nella cucina araba).

Si tratta di una sorta di pasticciotto con una glassa di cioccolato che riveste il cuore fatto di farina, zucchero, mandorle e miele. Prima si consumavano esclusivamente a Natale, ma da qualche decennio a questa parte vengono gustati anche durante il periodo estivo.

Per la loro preparazione è necessaria della farina, zucchero pari al 40% del quantitativo di farina, 1 uova per ogni 100 grammi di zucchero, vaniglia, cacao, ammoniaca, olio, latte, cannella, chiodi di garofano e scorzette varie.

A Natale nel Salento il pesce fresco la fa da padrone

Naturalmente, nella tipica cucina natalizia del Salento, oltre ai dolci, non possono mancare piatti salati particolarmente gustosi ed appaganti.

Essendo il Salento un territorio che si affaccia sul mare, è piuttosto ovvio che le prelibatezze natalizie si basino soprattutto sull’utilizzo di ottimo pesce fresco. Una ricetta che non manca mai a Natale è quella delle cozze arraganate: un piatto estremamente semplice nella preparazione ma capace di un offrire il massimo in quanto a gusto.

Gli ingredienti necessari sono le cozze nere, pan grattato, capperi, prezzemolo, pepe, uovo e olio quanto basta. Si prepara prima una panatura con gli ingredienti appena descritti e, successivamente, si prendono le cozze sgusciate e si adagia al suo interno; le cozze vengono poi infornate per la cottura a 180 gradi per circa 10 minuti.

Altro gustoso piatto è la pasta con tonno fresco. Anche questa è molto semplice e veloce da preparare, ma sa dare soddisfazioni.

Oltre al tonno è necessario avere a disposizione capperi, olive, peperoncino, prezzemolo, olio e porri. Una volta preparato il sugo si dovrà scegliere soltanto la tipologia di pasta e il gioco è fatto!

In alternativa, si può optare per altri piatti tradizionali ritrovabili in altre zone del Sud Italia; stiamo parlando ovviamente del capitone arrostito che richiede soltanto un trattamento a base di olio, aceto, sale e pepe.

Altra gustosa opzione è il classico baccalà fritto; in questo caso sarà sufficiente preparare una semplice panatura a base di farina, olio e sale, quanto basta, e quindi friggere fino a che il baccalà non assume quel caratteristico colorito dorato.

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