Da Specchia a Presicce: ecco cosa vedere

Conoscete il club dei borghi più belli d’Italia? Un’associazione che ha l’obiettivo di promuovere i piccoli centri abitati più belli della penisola. Questi per entrare nella ristretta cerchia di borghi più belli d’Italia devono rispettare determinati criteri quali l’integrità del tessuto urbano, l’armonia architettonica, la vivibilità, la qualità artistico-storica del patrimonio edilizio e la qualità dei servizi rivolti al cittadino.

Una piccola curiosità per introdurre due tra più suggestivi borghi pugliesi in provincia di Lecce, facenti parte di questo elitario gruppo. Siamo nel basso salentino e a distanza di una manciata di km potrete intraprendere un tour alla scoperta delle meraviglie custodite tra i vicoli di Specchia e Presicce.

Vi innamorerete anche voi di questi splendidi luoghi, tra paesaggi mozzafiato e opere architettoniche maestose.

Tra i cumuli di pietra

Il punto di partenza del nostro viaggio è uno borgo considerato tra i gioielli d’Italia. Ma iniziamo con una curiosa storia sull’origine del nome di Specchia; pare infatti che derivi dalle macerie lasciate dalle torri di avvistamento messapiche che avevano lo scopo di difesa delle mura cittadine. Erano appunto chiamate “specchie” le enormi pietre a forma piatta issate tra loro per creare queste zone di avvistamento.

La lontananza dal mare ne fece una cittadina dalla posizione strategia importante. Infatti, lontano dalle invasioni dei barbari, ne beneficiò un costante sviluppo, anche in termini architettonici.

I luoghi di interesse da visitare non mancano. State pur certi che nonostante vi troviate in un piccolo borgo, ne avrete da girare con lo sguardo all’insù, tra un monumento e l’altro. Partiamo dalla parte più alta della città, Piazza del Popolo, dove potrete facilmente notare un maestoso edificio religioso, la Chiesa della Presentazione della Beata Vergine Maria. Risalente al XV secolo, è dedicata alla memoria liturgica della presentazione di Maria al Tempio di Gerusalemme.

Procedendo verso il cuore del borgo, vi imbatterete in un’altra chiesa, dall’aspetto meno lussureggiante della precedente, parliamo della Chiesa dei Francescani Neri. I più ferrati in materia noteranno lo stile barocco settecentesco, nonostante qualche dettaglio gotico di epoca precedente sulla facciata principale. Mi raccomando, entrate in questa chiesa: gli affreschi e la cripta della Cappella di S. Caterina Martire meritano di essere ammirati. Non dovrete poi camminare tanto per rimanere colpiti dalla particolare forma squadrata del Castello Risolo.

Dopo questa breve passeggiata tra le vie di Specchia, è il momento di muoverci in direzione Presicce. Non ci vorrà molto, nel giro di pochi minuti di macchina vedremo scorgere le mura di quest’altro caratteristico borgo.

La città degli Ipogei

Durante il tragitto tra i due borghi permetteteci di raccontare, anche in questo caso, una storia riguardo le origini della città. Tra le tante tesi sulla sua nascita, la più attendibile pare essere riferita all’abbondante presenza di falde acquifere.

I contadini dei territori limitrofi, una volta accorti della generosità di acqua nella zona di Presicce, decisero di stabilirsi qui. Non banale questa caratteristica, considerando l’aridità delle terre salentine. Divenne, poi, città nel periodo medioevale. L’appellativo di “città degli Ipogei” è riferito alla numerosa presenza di frantoi. Non a caso l’economia agraria di questo borgo è sostenuta principalmente dalla produzione del suo rinomato olio.

Borgo che vai, chiesa che trovi. Anche in questo caso i principali luoghi di interesse sono architetture religiose. In stile barocco di fine 1700, la Chiesa Parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo presenta una facciata pulita e lineare. Continuiamo con le analogie rispetto a Specchia; ancora una volta ci troviamo in Piazza del Popolo, ma in questo caso attirerà la nostra attenzione il monumentale Palazzo Ducale. L’edificio storico senza dubbio più famoso e rappresentativo del borgo. Se vi inoltrerete al suo interno potrete visitare un non banale museo della civiltà contadina. Un viaggio lungo mille anni di storia.

Finisce qui il nostro tour da Specchia a Presicce. In un colpo solo siamo riusciti a entrare nel cuore di due tra i borghi più belli d’Italia. Se passate dalle parti del Salento, perché non ci provate anche voi, non ve ne pentirete!

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